IL SOFTWARE LIBERO
Il progetto prevede l’uso esclusivo di Software Libero e Open Source per il montaggio video e la manipolazione delle immagini.
Le motivazioni alla base di questa scelta sono molteplici:
La legge
La pubblica amministrazione è tenuta a preferire sistemi informatici non dipendenti da un’unica tecnologia proprietaria e programmi informatici a sorgente aperto. E' quanto stabilisce la Direttiva 19 dicembre 2003 "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni" - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2004, n.31). Il concetto è ribadito dalla più recente Legge regionale 14 novembre 2008, n. 19 (BUR n. 95/2008) - Norme in materia di pluralismo informatico, diffusione del riuso e adozione di formati per documenti digitali aperti e standard nella società dell’informazione del Veneto che afferma in modo esplicito, tra l’altro, come la Regione Veneto prediliga l’uso di software libero e formati aperti.
La distribuibilità
Il Software Libero e Open Source ha licenza gratuita. Questo vale sia per il sistema operativo che per i programmi specifici per la manipolazione delle immagini e per il montaggio video. I programmi proprietari con le stesse funzioni hanno licenze i cui costi si misurano in migliaia di euro. Questo ha due importanti conseguenze: - Il progetto non grava sulle casse dell’Istituto - I bambini acquisiscono una competenza che possono utilizzare effettivamente anche al di fuori della scuola. Al contrario insegnare ad usare un programma da migliaia di euro costringerebbe la famiglia ad una spesa consistente, impedirebbe l’utilizzo delle competenze ai bambini le cui famiglie non possono permettersi l’acquisto o rischierebbe di incentivare le copie illegali del programma.
I valori
Il Software Libero e Open Source condivide molti valori promossi dalla scuola. Infatti è una concretizzazione del concetto di bene comune, è basato sulla cooperazione e si situa all’interno di un contesto di scambio di conoscenze.
Lo stile dei programmi
Il Software Libero e Open Source ha il codice sorgente aperto. E' quindi possibile vederlo, studiarlo, modificarlo e capire come funziona il programma. Difficilmente questo interesserà direttamente il nostro progetto (non sono previste attività di programmazione). Ma sicuramente lo farà indirettamente. Infatti l’atteggiamento del "voglio vedere com'è fatto dentro" (che è a volte quasi una filosofia) pervade un po' tutti i sistemi operativi liberi e open source. Questi sistemi quindi (Ubuntu in particolare) hanno spesso un’interfaccia grafica semplice e configurazioni standard ma è sempre possibile andare più a fondo, utilizzare i programmi con linea di comando e capire o modificare fin nel dettaglio le configurazioni di default. Considero questo un eccellente ambiente di apprendimento e di stimolo intellettuale.
L’atteggiamento Open Source
Lo stile dei programmi descritto al punto precedente può diventare un’atteggiamento mentale in un più ampi contesti di vita:
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quando uso un oggetto voglio vedere come funziona o com'è fatto dentro; quando mangio un alimento voglio conoscerne e poter controllarne gli ingredienti; quando devo rispettare una regola civile voglio conoscerne la logica e le motivazioni, quando ricevo un messaggio voglio verificarne le fonti e così via.
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quando un oggetto funziona male posso aprirlo ed aggiustarlo, quando mangio un alimento che contiene sostanze alle quali sono allergico posso chiedere di averne uno che ne è privo, quando mi trovo davanti una regola ingiusta posso contattare i regolatori e battermi per migliorarla, quando ricevo un messaggio posso smascherarne l’eventuale falsità controllando le fonti, …
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ho diritto di poter aprire gli oggetti che possiedo, ho diritto di sapere quello che mangio, ho diritto di conoscere la ragione delle regole ed ho diritto di comunicare con i regolatori, ho diritto avere un opinione critica sui messaggi altrui,…
L’atteggiamento Open Source aiuta a difendersi dalle manipolazioni ed è simbolicamente un atteggiamento democratico e di partecipazione civile.
